Vi voglio raccontare una esperienza personale sul rapporto con i clienti che mi ha fatto pensare.

La settima scorsa mi è stato chiesto, da un elettricista con cui collaboro di inviare un preventivo per un cambio centralino telefonico da un suo conoscente di Verona , gli ho chiesto se potevo chiamare il cliente perché come sempre faccio preferisco andare di persona per capire come lavora e fare di conseguenza un preventivo ad hoc.

Prendo appuntamento con il cliente ,faccio molte domande e riesco a capire come potevo essergli utile, ci salutiamo prendendo appuntamento per presentare offerta.

Dopo avergli portato preventivo con opzione acquisto o noleggio, passano due giorni e mi chiama confermandomi l’acquisto e mi chiede di andare a trovarlo per mettere timbro e firma.

Come sempre quando il cliente firma si instaura un rapporto diverso quasi più di confidenza e mi dice che ha scelto noi perché gli sono “piaciuto” -:) e anche in quanto sono stato consigliato da un suo conoscente, mi ha fatto vedere cosa avevano proposto altri fornitori , dal punto di vista economico le varie offerte non si discostavano molto

Come ben sappiamo oggi per cercare di non perdere il cliente è necessario relazionarsi con frequenza , ovviamente avere anche un servizio veloce ed affidabile.

Il cliente aveva un fornitore dal 2003 per cui aveva anche il preventivo per il cambio impianto , cosa ha indotto il cliente a cambiare il suo fornitore con cui comunque a suo dire si è trovato bene ?

La mia sensazione è che oltre ai motivi sopra citati ,credo sia stato infastidito dal fatto che il cliente lo ha chiamato dicendogli che doveva cambiare impianto (5 anni di vita ) perché loro non avevano più la possibilità di assisterlo

Se è cosi mi viene da pensare che anche se lavori bene purtroppo certe situazioni non riesci a controllarle

#sceglitelefonitaliatisoddisferemo

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